Uomo politico piemontese. Prese parte alla guerra
franco-piemontese e nel 1794 fu fatto prigioniero. Dopo l'occupazione francese
andò in Sardegna in esilio, poi a Firenze dove fu fondatore del primo
giornale cattolico dell'800, l'"Ape". Tornato a Torino nel 1807, fondò il
periodico l'"Amico d'Italia" di tendenza cattolica conservatrice (Torino 1763 -
Genova 1830).